Sestu è un comune della Città Metropolitana di Cagliari, situato nella pianura del Campidano, che ospita circa 20.000 abitanti. Presenta un paesaggio prevalentemente pianeggiante e un clima mediterraneo. È un paese in continuo sviluppo urbanistico ma che continua a custodire le bellezze culturali, archeologiche e tradizionali del passato.
Il nome “Sestu” è di origine romana e deriva dalla posizione lungo la strada da Cagliari a Porto Torres: era la sesta colonna miliare, ritrovata in città con l’iscrizione “ad sextum lapidem”.
Nonostante ciò l’abitato è sorto prima della dominazione romana: risale probabilmente al neolitico (3000 a.C) e lo testimoniano le tracce di diversi villaggi preistorici rinvenuti nell’attuale territorio sestese.
Sestu nasce nel 2000 a.C come modesto aggregato di capanne accovacciate nei pressi di un torrente, e si sviluppa progressivamente fino a raggiungere l’estensione attuale. Nonostante le sue lontane origini, Sestu, si è adeguata ai processi di industrializzazione e trasformazione del sistema socio-economico. Infatti, prima le attività erano prevalentemente agro-pastorali, mentre ora a dominare è il commercio da parte di tante medio-piccole imprese. Tutto questo, ha portato il paese a una forte crescita urbana
Luoghi da visitare
Chiesa patronale di Sestu, in cui si trova la pietra miliare da cui prende il nome il paese. È in stile tardogotico ma ha subito delle modifiche all'arredamento interno nel 1700. La chiesa è affiancata da un campanile a base quadrata, edificato nel 1604 e ancora oggi in funzione.
Edificata nel '600 dai francescani. Nel corso degli anni ha subito vari danni ogni volta che il torrente straripava, essendo allo stesso livello di esso, e per questo è stata delimitata da un muretto. Nel 1933, in seguito alle sue condizioni precarie causate dalla deperibilità dei mattoni crudi, dovette essere ricostruita in cemento armato sulle rovine del vecchio edificio.
Chiesa più antica di Sestu ed è situata nel centro storico. È di dimensioni modeste e presenta uno stile romanico. In precedenza veniva utilizzata anche come sede delle elezioni per la nomina del Consiglio comunale. Oggi ha particolare importanza per la festa che si celebra il 6 Agosto, per la trasfigurazione di Gesù Cristo sul monte Tabor.
Eretta nel 1968, è la più recente del paese, nata per concedere l'assistenza religiosa anche a chi viveva al di là del torrente. La struttura ha avuto più modifiche nel corso del tempo,.
Situata nelle campagne di Sestu e risale al XII secolo, intitolata all'omonimo vescovo. La Chiesa è circodanta da un bel giardino e da dei portici che durante la festa in estate, vengono separati diventando delle vere e proprie stanze chiamate "stallis", in cui i sestesi passano le serate in compagnia. Inoltre, è stata dichiarata nel 2012 bene di interesse culturale, storico e artistico.
Si trova fuori dei cancelli del sagrato della Chiesa, luogo in cui continuano i festeggiamenti; infatti, si può consumare ciò che offrono le bancarelle o il chioschetto; i bambini possono giocare nel parcogiochi della pineta e gli adulti possono dilettarsi nei balli di gruppo o balli lisci nella pineta.
Casa storica di Sestu in stile campidanese, che oggi ospita importanti eventi del paese. In precedenza era collegata a Casa Claudia tramite una porta interna all'abitazione, poiché le proprietarie erano molto legate. Oggi la prima appartiene al Comune.
Oggi situata al centro di Sestu, è caratterizzata da una grande fontana al centro e ospita il monumento ai caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale: questo rappresenta una città che viene squarciata da una ruota con le estremità simili a una lama, che rappresenta la morte. Sopra la ruota, si vede raffigurato l'uomo, oramai schiavo della sua ambizione, e sopra un plotone di esecuzione. La parte non rovinata dalla ruota rappresenta il tentativo di resistenza da parte della città. L'opera è in bronzo e risale al 1998.
Centro commerciale che si trova fuori dal centro di Sestu, nella località More Corraxe. E' dislocato su 4 livelli: ospita 110 attività commerciali, un'area giochi, un cinema, un'area verde con parco giochi e 2 supermercati.
"Sa buttega de su maistu ferreri" ossia Bottega del Fabbro, prima di proprietà di Mario Dessi, e successivamente di suo figlio detto Ninnetto, è stata una delle imprese più antiche di Sestu, che ha sede in Piazza San Salvatore (zona storica). All'interno dell'officina, ormai piccolo museo, è presente anche una notevole esposizione di attrezzi da lavoro e una cospicua collezione di utensili correlati alla civiltà contadina.
Si trova in Via Ottaviano Augusto, in onore della poliziotta di Sestu che ha perso la vita per mano della mafia nell'attentato al Giudice Borsellino.
Tipiche case tradizionali sestesi realizzate con materiale di produzione locale o di pietrame recuperato, o de "ladiri", mattoni in terra cruda formati dall'impasto di terra, acqua e paglia.
Detto anche "sa passerella", attraversa il Rio Matzeu (o Riu Cannas). E' stato realizzato in ferro ed è lungo poco meno di 30 metri, per consentire l'attraversamento pedonale, e collega via Scipione e via Giulio Cesare. Riprende i modi di costruzione delle strutture in ferro di fine '800.
Vivi l'emozione di una nuova avventura
Ovvero stagno salato, è un luogo paesaggistico immerso nella natura, in cui nel periodo primaverile e autunnale si può avere l'opportunità di incontrare varie specie animali tra cui fenicotteri rosa, garzette e avocette. Dista dall'abitato circa 3 km ed è facilmente raggiungibile sia in macchina che a piedi.
Costeggiato da una muraglia in pietra centenaria, costruita per proteggere le casa dalle esondazioni, e divide in due parti il paese. Negli argini si può passeggiare ed è presente anche un percorso con rampe e piste ciclabili.
Situato a circa 7km dal centro di Sestu, è una località campestre che ospita una vasta area Picnic e un area giochi.
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