Locri

Discendente diretta della splendida Locri Epizephiri greca, Locri è una vivace cittadina costiera di circa 12.000 abitanti situata di fronte al mare e circondata da uliveti e agrumeti.

In breve

Discendente diretta della splendida Locri Epizephiri greca, Locri è una vivace cittadina costiera di circa 12.000 abitanti situata di fronte al mare e circondata da uliveti e agrumeti. La città culla della magna Grecia conserva ad oggi molti elementi di quello che è stato il suo glorioso, antico passato.

Storia

La storia di Locri affonda le sue radici in tempi antichissimi ed è vincolata all’antica Locri Epizephiri e alla città medievale di Gerace. La città è stata fondata all’inizio del VII secolo da coloni greci in una zona dove era già presente un insediamento italico. Dopo essersi schierata dalla parte dei siracusani contro i reggini, subì la tirannia di Dionisio II. Dopo il periodo di massimo splendore, con la conquista romana, le scorrerie saracene e turche e la piaga della malaria, il sito fu progressivamente abbandonato e gli abitanti si spostarono verso le più sicure colline dell’entroterra dove sorse Gerace. La Locri attuale è sorta in seguito come Gerace Marina e si è sviluppata particolarmente dopo la costruzione della ferrovia ionica. Col tempo, le più importanti strutture amministrative e commerciali, come il Tribunale e la Banca Popolare si trasferirono a Gerace Marina, che nel 1905 ottenne l’autonomia e nel 1904 assunse l’attuale denominazione di Locri.

Come Arrivare

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Cosa Vedere

Luoghi da visitare

MUSEO NAZIONALE DI LOCRI EPIZEFIRI

Il sito archeologico ripercorre la storia della colonia dal VI secolo fino all’età romana. Importanti sono il quartiere abitativo-artigianale in località Centocamere, la Stoà (struttura porticata) a forma di U, il teatro del IV secolo a.C., oggetto di interventi anche in età romana. Presenti anche numerose aree sacre dedicate a Demetra, Zeus saettante, Afrodite e Persefone. Il Museo ospita le produzioni degli artigiani locresi con manufatti significativi come i pinakes (quadretti votivi), le offerte alle divinità in terracotta, gli specchi bronzei e le tavolette dell’Archivio di Zeus Olimpio. Sono esposte anche produzioni ceramiche provenienti da diverse aree del mondo greco e insulare, testimonianza degli intensi scambi commerciali di Locri.

MONUMENTO A NOSSIDE

Il monumento a Nosside si trova nella piazza omonima sul lungomare e si erge su un basamento e arriva a un’altezza di 5,20 m. Nosside è rappresentata in movimento: la gamba destra è sollevata rispetto alla sinistra e il corpo propende in avanti. Il braccio destro stringe nella mano il papiro e il capo dà alla statua un atteggiamento fiero.

PALAZZO NIEDDU DEL RIO

Il palazzo, oggi di proprietà comunale, fu costruito nella seconda metà del XIX secolo. La struttura si articola su due livelli e ospita al piano terra e ospita il “Museo del Territorio” che completa il percorso storico-archeologico della colonia di Locri Epizefiri. Il Museo di Palazzo Nieddu racconta ai visitatori la storia del territorio della Locride dal periodo precedente all’arrivo dei greci fino all’età ellenistica. Al piano terra si possono osservare le testimonianze dei popoli indigeni preellenici provenienti dalle necropoli scoperte da Orsi nel Novecento. Al piano superiore si trovano i reperti rinvenuti durante la realizzazione della nuova SS 106, che vanno dal II millennio a.C al II secolo d.C.

CHIESA DI S. CATERINA

Le origini della chiesa risalgono al 1843, quando i pescatori del litorale geracese fondarono il primo luogo di culto nella località marina, usando un locale attiguo ad un fabbricato per lo smercio del sale. la prima chiesa è stata costruita nel 1855. L’interno è a tre navate strette che si slanciano verso l’alto ed è impreziosito dagli affreschi dell’artista locale Melo Muscari.

CATTEDRALE S. MARIA DEL MASTRO

la Cattedrale di S. Maria del Mastro è stata recentemente ristrutturata e, nell’essenzialità e sobrietà delle sue forme è un edificio carico di straordinaria simbologia, che rappresenta un vero e proprio percorso catechetico. Appena entrati si osserva il fonte battesimale, simbolo dell’amore di Dio in cui il cristiano è immerso. Le due vetrate raffigurano ninfee (che nascono dal fango ma sono belle e candide) e le calle (simbolo di purezza). Fondamentali i pochi tocchi di colore presenti, che riprendono quelli bizantini: il rosso rappresenta la divinità ed è usato ai piedi dell’altare e il blu rappresenta l’umanità. Le uniche macchie di colore usate si trovano sul presbiterio, per attirare lo sguardo sul luogo dove viene celebrato il mistero. Preziose le icone della Basilissa, del Dormiente e della Trinità. L’altare è quadrato, con facce pari perchè tutti quelli che siedono alla mensa hanno pari dignità. Le tre croci fiorite (che rappresentano le tre vicarie della diocesi) indicano la resurrezione e fanno sintesi sull’altare. Anche i marmi della pavimentazione giocano sulla simbologia del colore: il quadrato verde simboleggia la terra, i tre cerchi indicano i tre cieli della mentalità biblica. I quadrati verde, celeste rosso e giallo richiamano gli elementi della natura e i colori liturgici. Ogni angolo è tripartito (12 come gli apostoli, le tribù e le porte della nuova Gerusalemme) e i 4 cerchi rappresentano i 4 evangelisti.Il taberacolo è alto e solido ma la facciata ha una pietra tonda che richiama il sepolcro e la resurrezione. Sulla porta è riportato il simbolo che si trova in terra santa con 2 pesci e 5 pani, il miracolo della comunità, miracolo della condivisione.

CHIESA DI SAN BIAGIO

La piccola Chiesa di San Biagio sorge nel rione Sbarre e fu traslata nel 1908 da Gerace, dove era stata fondata nel XV secolo. La struttura è molto semplice e sul prospetto, all'altezza del timpano sono collocate le statue di S. Biagio, S. Antonio e S.Teresa. L'interno si presenta a navata unica e conserva una tela del 1842 rappresentante l'Annunciazione e, nel catino absidale, un affresco che raffigura le Nozze di Cana.

CHIESA DI SAN FILARETO

La chiesetta si trova in Contrada San Fili ed è essenzialmente un oratorio inglobato in un'antica masseria del settecento. L’interno è a navata unica e a pianta quadrata. Si può osservare un affresco di fine Ottocento di autore ignoto, che raffigura la Madonna col Bambino,San Girolamo e San Filareto (monaco contadino dell'XI sec.) e l'antico stemma di marmo bianco dei Piconeri, fondatori della piccola costruzione.

PALAZZO MUNICIPALE SPINOLA

Risalente al 1880, di stile rinascimentale, opera dell'architetto fiorentino Alberto Spinola, il palazzo è la più grande costruzione pubblica istituzionale della Locride. L’edificio ha tre piani con corte interna e culmina con il grande frontone nel quale è collocato l'orologio cittadino a numeri romani. Delle quattro ali previste dal progetto originario furono realizzate soltanto quelle esposte a Nord, Est e Sud. Quella a ovest architettonicamente forse più interessante che prevedeva la costruzione del teatro comunale, non fu realizzata e vi si elevò un alto muro di chiusura della corte interna. Oggi al suo posto è stata costruita la nuova architettura del "Palazzo della Cultura".

CASINO MACRI'

L’edificio è una masseria a due piani costruita tra il XVIII e il XIX secolo dai principi Carafa di Roccella sulle murature di un impianto termale. Al secondo piano dell’edificio padronale è visitabile il museo dedicato all’età romana e tardoantica, che narra la storia di Locri e della Locride divenute parte dell’impero bizantino nel VI secolo d.C.

TEATRO ROMANO

Situato nel sito archeologico di Locri Epizefiri in località Pirettina, risale al I secolo a.C.. Il teatro è la testimonianza principale della romanizzazione della città ed è stato costruito sull'impianto originale greco del IV secolo a.C. Ospitava fino a 4.500 spettatori.

COLLEZIONE SCAGLIONE

La Collezione Scaglione raccoglie tesori importanti del territorio di Locri dall’Età del Ferro all’epoca romana. Fanno parte della Collezione alcuni manufatti provenienti dalle necropoli preelleniche.

Dove Mangiare e Dormire

Cucina con particolare attenzione alla pasta fatta a mano
il covo del viandante
Pizzeria storica di Locri, attiva dal 1985
pizzeria u cinesi
Hamburgeria e braceria in pieno stile USA, ma con un immancabile tocco di italianità
lilla 19 hamburgeria-braceria
Gli ambienti sono un perfetto mix di design, arte e tradizione e creano un’atmosfera di grande calore.
B&B Kalinikta
L’antica casa di famiglia, affacciata sui giardini comunali e ristrutturata all’interno, è l’ambiente ideale per un’eccellente accoglienza turistica o per il soggiorno di lavoro.
B&B Le muse

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