In breve
Samo è un piccolo comune situato su una collina dell'Aspromonte, a nord della fiumara Laverde. Il nucleo abitativo originale, ormai diroccato e chiamato Precacore, era costruito in una zona più alta, ripida e scoscesa, al quale si accede attraverso uno stretto sentiero montano. Il primo insediamento ebbe il nome di Samo in onore dell'omonima madrepatria greca; nel X secolo d.C., dopo che gli abitanti si rifugiarono sulle montagne per sfuggire alle scorrerie dei pirati saraceni, il nuovo paese si chiamò Palecastro, dal greco vecchia fortezza. Secondo la leggenda, dopo il terremoto che nel 1349 distrusse Palecastro, una donna che nella tragedia aveva perso il marito e i sette figli, esclamò in: «Nel vedere la mia città così distrutta mi crepa il cuore» e il nome del paese cambiò prima in Crepacuore, poi in Precacore, rimanendo immutato fino al 1911, quando, dopo la ricostruzione post-terremoto del 1908, ritornò l'antico nome di Samo, che conserva tutt'oggi.
