Sant’Ilario dello Ionio

Sant’Ilario dello Ionio è un comune dell’entroterra ionico, situato tra le fiumare Condojanni e Portigliola.

In breve

Sant’Ilario dello Ionio è un comune dell’entroterra ionico, situato tra le fiumare Condojanni e Portigliola che si può suddividere in tre macrozone: la Marina, il Centro storico e Condojanni. Il numero di abitanti si aggira intorno ai 1400, in aumento durante la stagione estiva. Il nome del paese deriva da quello del suo patrono, Sant’Ilarione Abate.

Storia

La storia antica di Sant’Ilario è ancora da indagare, ma la presenza di grotte naturali, usate con ogni probabilità da popolazioni indigene, avvalorano l’ipotesi che la zona fosse già popolata prima dell’arrivo dei Greci. I due nuclei abitativi da cui ebbero origine Sant’Ilario e Condojanni sorsero tra il VII e il IX secolo. A partire dalla metà del Trecento, l’intero territorio comprendente Sant’Ilario e Condojanni, fu occupato dai Ruffo di Sinopoli, che fecero costruire la chiesa di S. Antonio nel 1372. Nel 1496 il feudo fu acquistato dai Marullo di Messina, che ordinarono la costruzione del convento dei domenicani a Condojanni. Dopo il fallimento dei Marullo nel 1588, il feudo fu acquistato dai Carafa di Roccella, che lo governarono fino al 1806. Per contrastare lo spopolamento galoppante, il lungimirante Fabrizio Carafa fondò un nuovo casale e lo battezzò sant’Ilario (protettore della casata) per indirizzarvi i pochi abitanti di Condojanni. Il piano riuscì e in pochi anni il centro riacquistò la sua vivacità, grazie alle famiglie che si distinsero per le capacità imprenditoriali. Purtroppo, il terremoto del 1783 causò la perdita di splendide costruzioni di epoca barocca e spagnola e strade pavimentate in pietra viva. La popolazione riuscì a reagire in modo sorprendente, tanto che l’Ottocento fu caratterizzato da un’esplosione demografica. A partire dal XIX secolo, sempre più persone iniziarono a spostarsi verso la Marina, arricchita da ferrovia e stazione.

Come Arrivare

NO NAMED GPX  GPX

50 100 150 200 5 10 15 Distance (km) (m)
No elevation data
Name: No data
Distance: No data
Minimum elevation: No data
Maximum elevation: No data
Elevation gain: No data
Elevation loss: No data
Duration: No data

Cosa Vedere

Luoghi da visitare

CHIESA SACRO CUORE DI GESU'

Costruita dai Carafa, la Chiesetta ha una sola navata. L’interno è illuminato da sei finestre, tre su ogni lato. L’abside è sormontata da un dipinto del Maestro santilariese Trifoglio risalente al 1986 che raffigura il Sacro Cuore di Gesù, San Francesco e Santa Chiara. Sullo sfondo quattro fiumi (indicano i vangeli) ai quali si abbeverano dodici pecore (gli apostoli). Sul portale spicca un altorilievo di scuola Robbiana che raffigura l’Annunciazione.

CHIESA NUOVA DEL SACRO CUORE

Non lontana dalla vecchia chiesa del Sacro Cuore, negli anni Novanta è stato costruito,per volere di Padre Gino Viscardi un edificio più ampio, per far fronte a una comunità sempre più numerosa. La struttura, oltre alla Chiesa, comprende anche l’Oratorio e una grande sala, luogo di ritrovo per tutta la comunità.

VILLA SANT'ANNA E MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA

Costruita per essere la residenza estiva della famiglia Speziali, la villa settecentesca si trova arroccata su un punto panoramico di Contrada Cardesi. La Villa è dotata di frantoio tuttora funzionante. Villa Sant’Anna è stata ben conservata e restaurata e grazie a Fortunato Speziali ospita al suo interno un piccolo museo in ricordo della civiltà contadina. Annessa alla Villa vi è la piccola Chiesa di Sant’Anna, che ogni 26 luglio (giorno dedicato alla Santa), viene aperta al pubblico per accogliere i numerosi fedeli.

PALAZZO VITALE E MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA E DEI SAPORI MEDITERRANEI

Situato nel cuore di Sant’Ilario, Palazzo Vitale è sede del Municipio e dell’Archivio storico Comunale. Si sa con certezza che la costruzione fu commissionata dalla famiglia omonima che alla fine del Settecento, si trasferì a Condojanni. L'edificio ha quattro piani e spicca il portale ad arco, abbellito da capitelli ornamentali. Al piano terra di Palazzo Vitale è stato inaugurato il Museo-laboratorio della civiltà contadina e dei sapori mediterranei, in cui si possono ammirare numerosi manufatti antichi. Periodicamente il museo ospita attività culturali di carattere eno-gastronomico con prodotti d’eccellenza del territorio.

PALAZZO SPEZIALI CARBONE

Il Palazzo è di costruzione abbastanza recente: risale, infatti, all’inizio del secolo scorso. Ha una preziosa pavimentazione all’entrata, in cui si trova anche la zona destinata alla sosta dei cavalli e la cisterna per la raccolta dell’acqua. La base della scalinata è in marmo e rappresenta una novità introdotta a S. Ilario proprio dalla famiglia Speziali.

VILLA SPEZIALI

Costruita presumibilmente tra il 1830 e il 1835, Villa Speziali si trova in pieno centro storico e in posizione panoramica. La conformazione del terreno ha imposto un giardino a terrazze e originali scelte architettoniche di chiara ispirazione napoletana. All’ingresso si trova un colonnato perfettamente simmetrico, che fino al 1945 era sormontato da un elegante pergolato d’uva bianca e nera.

CHIESA S. ILARIONE ABATE

La Chiesa di Sant’Ilarione Abate è stata costruita gradualmente, partendo da un nucleo ad una sola navata risalente al 1593, a cui si sono gradualmente aggiunte le altre due, nel 1710 la navata di sinistra e nel 1896 quella di destra. Al suo interno si possono ammirare affreschi e arredi di grande valore. Nel periodo del suo massimo splendore la chiesa poteva vantare sette altari, di cui oggi ne rimangono solo tre.

CASTELLO NORMANNO

Del castello di epoca Normanna, oggi rimangono solo pochi resti nella zona alta del borgo. La torre centrale è a pianta quadrata e raggiunge i 30 metri d’altezza. Il piano terra del castello presentava numerosi ambienti e un muro longitudinale divideva lo spazio interno del castello dalla piazza d'armi.

Dove Mangiare e Dormire

Ristorante-Pizzeria Da Mimmo
Gròmu
PittaRè
Agriturismo Meleca
Casa Gelsomini

Confrontati

Confrontati con gli altri utenti della community per scoprire nuovi luoghi e nuove emozioni

© Pro Loco Ciminà - Tutti i diritti sono riservati