Attigua al convento domenicano, la chiesa è dedicata a S. Caterina d’Alessandria Vergine e martire del IV secolo. La struttura è di stampo bizantino ed è stata costruita prima ancora del convento. Qui il filosofo Tommaso Campanella celebrò la sua prima messa. Durante dei lavori di ristrutturazione è stato scoperto un affresco di una Madonna con Bambino con scritto “questa cappella è dell’eredi del condam Loisi Arcadi”, famiglie feudali locali. La chiesa, a navata unica, ha un’elegante facciata barocca, il pregiato altare marmoreo ora si trova nella cappella dell’Addolorata nella chiesa matrice. Il pavimento ospita anche resti di ossa, saio e rosari, protetti da lastre di vetro.