Platì è un comune dell’entroterra aspromontano, situato a 300 metri sul livello del mare. Il nome originario dell’agglomerato era Prati, dovuto probabilmente alle verdi colline circostanti.
La fondazione di Platì, secondo quanto riportato da un documento d’archivio, risale alla metà del Cinquecento. Il feudo fu affidato da Re Ferdinando il Cattolico alla famiglia Spinelli, che lo amministrò fino al termine della feudalità nel 1806. Anche Platì, come gli altri centri della Locride, fu distrutto dal terribile sisma del 1783 e da quello del 1908. Il paese non fu risparmiato nemmeno dall’alluvione del 1951, tanto da spingere l’allora Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi a visitarlo. I disastri ambientali costrinsero gran parte della popolazione a emigrare in America alla ricerca di fortuna, contribuendo allo spopolamento di Platì.
Luoghi da visitare
La chiesa, edificata nel 1720 e restaurata nei primi anni del 1900, presenta una facciata modesta che racchiude il portale rettangolare sormontato da una monofora rettangolare con vetri policromi. L'interno della chiesa ha un’ unica navata, decorata con stucchi bianchi e verdi e numerosi affreschi. Particolare il soffitto con un dipinto raffigurante la Madonna del Rosario. La zona dell’abside custodisce il tabernacolo decorato e la statua della Madonna.
Edificata alla fine del Settecento, è stata danneggiata più volte dai vari disastri naturali che si sono abbattuti sul territorio. Nel 2005 è avvenuto l’ultimo restauro. Ubicata al centro del paese, la facciata è abbellita con lesene di capitello decorativo. Il portale ad arco in pietra dà accesso alla chiesa. L’interno è suddiviso in tre navate, delineate da pilastri di marmo. La chiesa custodisce la statua della Madonna di Loreto con il Bambino.
Il palazzo dalla struttura imponente si eleva su tre piani contornati da balconi in ferro battuto e finestre con cornice ad arco. Sul portale d'ingresso si osserva ancora lo stemma gentilizio sulla chiave di volta.
Palazzo Furore è situato in piazza Mercato. A tre piani, la facciata principale è caratterizzata dalla presenza di balconi in ferro battuto. Il portale d'ingresso è ad arco in pietra martellata.
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