San Giovanni di Gerace

San Giovanni di Gerace è un borgo di circa 500 abitanti situato a metà strada tra il Mar Ionio e le montagne del Parco delle Serre

In breve

San Giovanni di Gerace è un borgo di circa 500 abitanti situato a metà strada tra il Mar Ionio e le montagne del Parco delle Serre. Pare che l’appellativo “di Gerace” sia stato dato in seguito da una famiglia nobile greca, gli Hieraki, che non sapendo dove stanziarsi in Italia fecero affidamento a uno sparviero, lo Hierax, appunto. La comunità, sappiamo, ha avuto origine grazie agli insediamenti dei monaci basiliani di San Giovanni Battista.

Storia

Le origini del borgo si fanno risalire all’epoca bizantino-basiliana (VI – XI secolo d.C), quando sul territorio confluirono, da un lato, popolazioni in cerca di riparo dalle incursioni cui erano soggette le zone costiere, dall’altro i monaci basiliani, anche loro in fuga dalle persecuzioni iconoclaste. I monasteri più importanti furono quello di San Teodoro e quello di San Giovanni Profeta, nei pressi del quale probabilmente nacque il primo agglomerato urbano, che ha dato vita al Casale di San Giovanni. San Giovanni inizialmente fu sotto la dominazione della famiglia Correale fino al 1501, anno in cui subentrarono i Carafa che vi rimasero fino al 1558. Seguirono i Loffredo (1558-1573), i d’Aragona de Ayerbe (1573-1613) e nuovamente i Carafa, che la amministrarono fino al 1806. 

Come Arrivare

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Cosa Vedere

Luoghi da visitare

FONTANELLA DELL'ARCO

Sorta nel 1848, è stata la prima fontana in muratura costruita in paese. La fonte scaturisce dalle fondamenta del Santuario di Maria SS delle Grazie. Oggi accanto alla fontanella c’è una piccola grotta con la statua della Vergine.

CHIESA DI S. MARIA ASSUNTA

Fu elevata a parrocchia verso il 1613, L'anno di fondazione non è noto, ma sappiamo che è stata elevata a parrocchia nei primi anni del 1600. L’edificio fu ricostruito in seguito a un terremoto che ne distrusse buona parte. Oggi presenta due navate: quella centrale termina con l’altare principale in marmo pregiato, che porta lo stemma della famiglia degli Aragona d’Ayerbe. L’acquasantiera è in marmo rosato e risale al 1600, così come una tela ad olio conservata nell’abside. Dipinta ad olio e di scuola meridionale raffigura Maria SS.ma Assunta in Cielo Il pezzo è stato restaurato nel 1845, dall'artista napoletano G. De Pierro.

SANTUARIO MARIA SS. DELLE GRAZIE

Il Santuario di Maria SS delle Grazie è uno dei centri mariani più importanti della Locride e accoglie ogni anno centinaia di pellegrini provenienti da ogni angolo della regione. La struttura imponente presenta una navata, sovrastata da una cupola Il tutto è decorato con stucchi realizzati dall’artista Francesco Gangemi. Sopra l’altare maggiore, tutto in marmo, è stata collocata una nicchia risalente agli anni Quaranta che ospita la statua della Madonna.

CHIESA S. GIOVANNI BATTISTA

La chiesa si trova nel centro storico di San Giovanni di Gerace. Eretta nel XVII sec. su una struttura medievale preesistente all’interno della corte feudale dei Baroni di Grotteria, ha subito una serie di interventi di ricostruzione a seguito dei danni causati da vari terremoti. La chiesa ha una navata e nel complesso appare molto armonica nelle sue strutture e tutto l’abside è ornato da stucchi. In fondo, dietro l'altare maggiore, si trova una cappella realizzata da Mastro Raffaele Pata, nella quale viene custodita la maestosa statua lignea del Santo Patrono, opera di scuola napoletana, restaurata nel 1889 e nel 1944. La chiesa ospita altri due altari: quello a destra è dedicato alla Madonna del Carmine e quello a sinistra è dedicato a San Francesco di Paola. Entrambi sono raffigurati in dipinti ad olio.

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PERCORSO DELLA SCIALATA

Il Percorso Naturalistico della Scialata (o del Torrente Levadio) è un itinerario escursionistico che costeggia a ritroso il tracciato del Torrente Levadio e porta gli escursionisti fino alla sorgente di acqua oligominerale di Cannavarè, nei pressi dell’area pic-nic "Scialata". Il sentiero naturalistico può essere percorso per intero oppure solo la sua parte finale, nella quale sono situate le cascate.

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