Marina di Gioiosa Ionica

Marina di Gioiosa Ionica è un comune costiero di circa 6000 abitanti, situato a due passi dal mare e nei pressi della foce del fiume Torbido. La sua storia è strettamente legata a quella di Gioiosa Ionica, di cui è stata una frazione fino al secondo dopoguerra. Si dice che il nome derivi da Mocta Geolosia, borgo fondato a scopo difensivo dalle incursioni arabe.

In breve

Marina di Gioiosa Ionica è un comune costiero di circa 6000 abitanti, situato a due passi dal mare e nei pressi della foce del fiume Torbido. La sua storia è strettamente legata a quella di Gioiosa Ionica, di cui è stata una frazione fino al secondo dopoguerra. Si dice che il nome derivi da Mocta Geolosia, borgo fondato a scopo difensivo dalle incursioni arabe.

Storia

Il primo agglomerato urbano risale al periodo di colonizzazione greca nel VI secolo. In seguito alle incursioni saracene, a un’ondata di malaria e a danni causati dal dissesto idrogeologico, la popolazione fuggì in un’area distante dalla costa, fondando Mocta Geolosia, che sarebbe diventata l’attuale Gioiosa Ionica. Da quel momento, in Calabria si susseguirono varie dominazioni: Normanna, Sveva, Angioina e Aragonese. Proprio sotto gli Aragonesi, la costa subì una nuova ondata di invasioni, stavolta turche, che rese necessaria la costruzione di un fitto sistema di torri d’avvistamento e difesa. Solo tra Ottocento e Novecento la costa iniziò a ripopolarsi, soprattutto in seguito alla costruzione della ferrovia Jonica, che rese Marina di Gioiosa lo snodo commerciale più importante della zona. Se con il primo dopoguerra Marina di Gioiosa ha sperimentato un certo spopolamento, a partire dagli anni Settanta il trend si è invertito e la costa si è ripopolata, portando la popolazione a una nuova fase di crescita.

Come Arrivare

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Cosa Vedere

Luoghi da visitare

TEATRO ROMANO

Situato in prossimità dello scalo ferroviario, non è molto distante dalla famosa Torre Spina. Scoperto per caso nel 1883, i lavori di scavo furono proseguiti dall’archeologo Silvio Ferri nel 1925 e nel 2002 il monumento è stato oggetto di nuovi scavi e restauri da parte della Soprintendenza Archeologica della Calabria. L’edificio ha forma semicircolare ed è costruito su un terreno pianeggiante. Rimane poco della struttura originaria perché buona parte dei materiali è stata impiegata per la costruzione di altri monumenti, come la Torre Cavallaro.

CHIESA S. NICOLA DI BARI

Situata in piazza Zaleuco, nel pieno centro della cittadina, la chiesa di S. Nicola di Bari, patrono di Marina di Gioiosa, fu costruita nel 1932 per sostituire l’antica chiesa di S. Nicola a Mare che sorgeva in un’area più vicina alla spiaggia e che era stata demolita dopo aver riportato gravi danni in seguito al terremoto del 1908. L’interno è diviso in tre navate. La facciata presenta un portale decorato con un’arcata di stucco e tre vetrate: quella centrale raffigura una colomba e il simbolo del Giubileo del 2000, mentre quelle laterali ritraggono la Madonna del Carmine e San Nicola. La chiesa conserva alcune opere dell’artista sidernese Giuseppe Correale, come la mensa, l’ambone e il tabernacolo. Si possono anche ammirare statue in vari materiali, come gesso, cartapesta e legno.

TORRE GALEA

Torre Galea, che dovrebbe chiamarsi Castello, è stata una residenza feudale, situata nella località omonima, a circa due km dal centro del paese. Il complesso fortificato è costituito da tre alte Torri con basi a scarpata: due hanno pianta circolare, e la terza ha pianta quadrata, munita di ponte levatoio, in conformità al tradizionale schema dei Castelli. La conformazione dell’edificio, simile a quella del castello aragonese di Gioiosa, fa pensare che i progettisti siano gli stessi. Nel corso del tempo l'edificio ha subito notevoli rifacimenti, come dimostra la diversità dei materiali impiegati.

TORRE SPINA (CAVALLARO)

Nota anche come Torre Borraca o Torre di Spina, attualmente è conosciuta con il nome di Torre del Cavallaro. Il nome originario fa riferimento alla casata feudale gioiosana degli Spina. Il nome di Torre del Cavallaro, invece, è dovuto al fatto che due vigili a cavallo (cavallari), dovevano segnalare al torriero l'eventuale approssimarsi di barbari. Ufficialmente, la costruzione della torre si fa risalire al 1564, anche se studiosi ritengono che l’edificio sia di matrice bizantina. La Torre ha una forma cilindrica ed è costruita in calce e pietrame. Alla base si trova la porticina d'ingresso, mentre nella parte superiore si trova un finestrone sormontato da un arco a tutto sesto. Probabilmente, la Torre era in collegamento visivo con gli altri edifici difensivi dei centri costieri vicini, come la Torre dei Tamburi di Siderno, la Torre Pizzofalcone a Roccella Ionica e la Torre di Camillari presso Caulonia.

CHIESA S. GIUSEPPE

La Chiesa di San Giuseppe si trova nella località di Camocelli Superiore, frazione di Marina di Gioiosa Ionica, a circa 3,5 km dal centro. La Chiesa è stata edificata per volere di un padre francescano. All’interno conserva le statue di San Giuseppe e della Madonna Immacolata.

CHIESA MADONNA DELLA CONSOLAZIONE

La Chiesa della Madonna della Consolazione si trova a Junchi, frazione che dista 5 km dal centro a circa 200 m sopra il livello del mare. Naturalmente, all’ interno si conserva la statua della Madonna della Consolazione, opera di Giuseppe Manzo in cartapesta leccese.

FOSSA DEI CAVALLUCCI

Il fondale dello Ionio in corrispondenza di Marina di Gioiosa è caratterizzato da ghiaia e sabbia che diminuiscono rapidamente fino a formare una fossa che raggiunge i 400 m a poca distanza dalla linea di costa. Le numerose immersioni effettuate in questo tratto di mare hanno dimostrato che, oltre a specie tipiche dei fondali sabbiosi, Marina di Gioiosa ospita le uniche due specie di cavalluccio marino attestate in Italia: l’Hippocampus hippocampus e l’Hippocampus guttulatus. Queste specie vivono e si riproducono sul fondale tra gli 8 e i 30 m di profondità e sono visibili a chiunque voglia immergersi ad osservarle.

BIBLIOTECA

La Biblioteca Comunale è intitolata allo storico locale Mario Pellicano Castagna e si trova in Piazza dei Mille, in pieno centro. Riaperta al pubblico nel 1998, fa parte del Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico dal 2000. Con i suoi 10.000 testi (1000 dedicati alla storia locale) costituisce un punto di riferimento per i cittadini di Marina di Gioiosa Ionica.

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B&B Il microcosmo
B&B La torre dei saraceni
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